Jennifer Lopez produce per Disney+ una serie musicale su Cenerentola vista dalle Fate Madrine. Un mix di fiaba, musica e inclusività che cambia le regole del genere.

Cosa succede quando una delle favole più amate di sempre incontra il talento di una star internazionale come Jennifer Lopez? Succede che nasce un progetto fuori dagli schemi, un mix di tradizione e innovazione che prende forma in una nuova serie musicale su Cenerentola prodotta da Disney+. E la vera sorpresa è il punto di vista: quello delle Fate Madrine, mai davvero protagoniste finora.
Chi ama le fiabe classiche ma ha voglia di guardarle con occhi diversi, potrebbe trovare in questa nuova serie un’occasione perfetta per lasciarsi stupire. Non si tratta dell’ennesimo remake, ma di un lavoro che mira a riscrivere l’immaginario collettivo, anche attraverso una colonna sonora potente e un team creativo di prim’ordine.
Una favola intramontabile, ma con una voce nuova
La storia di Cenerentola è stata raccontata in mille versioni: dal classico animato Disney ai musical di Broadway, passando per film, adattamenti moderni e persino rivisitazioni dark. Ma mancava ancora una prospettiva inedita: quella delle Fate Madrine, sempre presenti ma mai approfondite davvero. Finalmente arriva un progetto che le pone al centro, lasciando emergere la loro voce, i loro dubbi, le loro magie.
A dar forma a questa nuova narrazione c’è Rachel Shukert, già nota per “The Baby-Sitters Club” su Netflix, qui in veste di sceneggiatrice, produttrice esecutiva e showrunner. Insieme a lei, una squadra produttiva di altissimo livello che comprende Skydance Television, Concord Originals e ovviamente Nuyorican Productions, la casa di produzione di Jennifer Lopez.
Si crede che l’idea sia nata già nel 2022, ma solo ora ha trovato terreno fertile per essere sviluppata a pieno. Disney e Amazon si sono contese i diritti, segno che il potenziale del progetto era chiaro fin dall’inizio. Alla fine, a spuntarla è stata proprio Disney+, che ha deciso di investire su una narrazione fresca e inclusiva, perfetta per il pubblico contemporaneo.
L’approccio scelto si distacca dalle dinamiche classiche della fiaba: non c’è una semplice suddivisione tra buoni e cattivi, ma piuttosto un intreccio di sfumature emotive. Le Fate Madrine, con la loro antica saggezza e un pizzico di ironia, diventano un ponte tra passato e presente, tra desideri e realtà. C’è chi ipotizza persino una narrazione a episodi in cui ogni Fata racconta un momento chiave della trasformazione di Cenerentola, in una sorta di diario corale pieno di magia e riflessioni.
Jennifer Lopez e il tocco pop nella nuova Cenerentola Disney+
Che Jennifer Lopez abbia deciso di legare il proprio nome a una serie fantasy-musicale non è poi così sorprendente. Da sempre attenta a temi come l’inclusività, il potere femminile e la rappresentazione culturale, l’artista porta nella serie non solo il suo carisma, ma anche una sensibilità moderna.
Alcuni dettagli fanno già parlare:
- La serie è ispirata al musical “Cinderella” di Rodgers & Hammerstein, noto per la sua musica iconica e le sue rivisitazioni storiche
- La versione del 1997, con Brandy e Whitney Houston, ha già segnato un punto di svolta per la rappresentazione nel mondo Disney
- Questa nuova edizione non sarà una semplice copia, ma un’evoluzione che pone le Fate Madrine come metafora di guida, sorellanza e potere invisibile
Il tono musicale della serie, inoltre, sarà determinante. Concord Originals e Skydance hanno in cantiere anche altri progetti musicali (come “Oklahoma!”) e si punta a un approccio narrativo capace di fondere racconto e melodia in modo fluido, avvolgente.
E chissà che non ci siano anche sorprese nel cast: per ora tutto top secret, ma voci insistenti parlano di nomi molto noti. Si vocifera perfino di possibili cameo da parte di icone pop del passato, come omaggio alla lunga tradizione del musical televisivo. Nulla di confermato, ma le aspettative sono alte.
Al di là dei nomi, però, ciò che colpisce è l’intenzione di riportare in auge un tipo di narrazione corale, inclusiva e sentimentale. Un musical che non punta solo a stupire visivamente, ma anche a far riflettere, emozionare e magari far nascere qualche lacrima di nostalgia.
Una serie che parla di desideri, famiglia e riscatto
Non solo magia e abiti scintillanti. Questa serie Disney+ su Cenerentola vuole parlare anche di temi più profondi. Si tratta di una storia su ciò che si desidera davvero, su ciò che si perde e si conquista. Una favola moderna che rilegge l’idea stessa di famiglia e destino.
Le Fate Madrine, da comprimarie, diventano vere protagoniste. E con loro emerge una riflessione delicata ma potente sul ruolo delle donne nel plasmare i percorsi altrui. Non è difficile immaginare un tono più intimo, a tratti ironico, ma anche pieno di cuore.
C’è anche chi si domanda se questa nuova visione possa aprire la strada ad altri racconti “ribaltati”, in cui personaggi minori o invisibili diventano il centro. Una narrazione dal basso, più empatica, che mette da parte gli stereotipi a favore di una rappresentazione più autentica e variegata.
In un mondo narrativo dominato da remake e sequel, questa proposta ha il sapore dell’inedito. Una rivisitazione intelligente che non stravolge il nucleo del racconto, ma lo amplia, lo rende vivo e più vicino a chi guarda.
Non resta che attendere ulteriori aggiornamenti, perché il progetto è ancora in fase di sviluppo. Ma una cosa è certa: se il buongiorno si vede dal mattino, questa nuova Cenerentola promette di lasciare il segno. E forse, dopo aver ascoltato la versione delle Fate Madrine, sarà impossibile tornare indietro.
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