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Casa & Giardino

I 5 oggetti che puoi pulire mettendoli in lavastoviglie (anche se non ci pensavi)

Cinque oggetti insospettabili che puoi lavare in lavastoviglie per risparmiare tempo, igienizzare meglio e semplificare la pulizia in casa. Alcuni ti sorprenderanno.

I 5 oggetti che puoi pulire mettendoli in lavastoviglie (anche se non ci pensavi)

Molti non sanno che la lavastoviglie può essere usata anche per pulire oggetti ben diversi da piatti e bicchieri. Ecco 5 cose che puoi tranquillamente infilare nel cestello senza rovinare nulla.

Sembra quasi un trucco da casalinghi esperti: sfruttare la lavastoviglie per igienizzare non solo le stoviglie, ma anche altri oggetti quotidiani può farti risparmiare tempo, fatica e persino detersivo. Basta solo sapere quali oggetti si possono mettere davvero al sicuro tra i getti d’acqua calda.


Hai mai pensato di usare la lavastoviglie per pulire le griglie dei fornelli? O le ciabatte da doccia? Prima che venga da storcere il naso, meglio dare un’occhiata alla lista che segue. Potrebbe cambiare il modo in cui si fa pulizia in casa. E, chissà, magari può diventare un’abitudine da consigliare anche ad amici e parenti.


Spazzolini da denti, pettini e accessori per capelli

Sì, proprio così: spazzolini da denti, pettini e mollette possono andare in lavastoviglie. Purché non siano in materiali delicati come legno o con setole naturali, resisteranno benissimo al ciclo delicato, magari inseriti in una piccola retina o nel cestello delle posate per non perderli.

L’acqua calda e il detersivo sono perfetti per rimuovere residui di dentifricio, oli per capelli e sporco invisibile. Una volta asciutti, torneranno come nuovi, senza doverli sfregare uno per uno.

Anche le testine degli spazzolini elettrici possono essere lavate così, purché rimosse dal corpo motore. Meglio ancora se si aggiunge una piccola dose di aceto bianco nel ciclo di lavaggio, per un’azione ancora più igienizzante.


Griglie dei fornelli e filtri della cappa

Chi ha mai voglia di strofinare le griglie dei fornelli o i filtri della cappa pieni di unto? Nessuno. Ed è qui che la lavastoviglie viene in soccorso. Inseriti nel cestello inferiore, anche i pezzi più sporchi vengono puliti a fondo con un normale ciclo ad alta temperatura.

Attenzione solo a non sovraccaricare: meglio lavarli da soli o con pochi altri pezzi, così l’acqua riesce a raggiungere ogni angolo. Un trucchetto utile? Lasciarli in ammollo con un po’ d’aceto bianco prima di metterli nella macchina: il risultato sarà ancora più brillante.


Alcuni modelli di filtro hanno componenti in plastica che temono il calore troppo elevato: in quel caso, meglio scegliere un ciclo eco o rapido. Vale comunque la pena fare una prova, perché il risparmio di tempo è notevole.

Scarpe in gomma o ciabatte da doccia

Può sembrare strano, ma le ciabatte da doccia o le scarpe in plastica (tipo Crocs) si puliscono perfettamente in lavastoviglie. Ovviamente senza stoviglie accanto, e scegliendo un ciclo non troppo caldo per evitare deformazioni.


In fondo, sono a contatto continuo con umidità, saponi e batteri. Un passaggio in lavastoviglie le rende igienizzate senza sforzi. Ideali da lavare in questo modo soprattutto dopo una vacanza, un campeggio o una giornata in piscina.

Anche le solette in gel o gommapiuma possono essere lavate, purché resistenti. Basterà lasciarle asciugare all’aria, lontano da fonti di calore. E in pochi minuti, addio cattivi odori.

Giocattoli in plastica dura

I bambini mettono tutto in bocca. Lo si sa. E allora perché non lavare i giocattoli in plastica dura con la stessa cura con cui si lavano i piatti?

La lavastoviglie è ottima per pulire cubi, animaletti e costruzioni tipo LEGO (meglio se inseriti in un sacchetto traforato). Un solo consiglio: evitare quelli con componenti elettronici o adesivi, che potrebbero danneggiarsi. Ma per il resto, via libera!

E non è solo questione di igiene: si evitano anche sprechi d’acqua, usando un solo ciclo per più pezzi insieme. Un’idea utile anche per asili, scuole materne o case con più bambini.

Volendo, si possono lavare anche i ciucci o le tettarelle, se indicato dal produttore. Meglio posizionarli nel cestello superiore, dentro un contenitore con fori, per evitare che volino via.

Spugne da cucina e porta-sapone

Si pensa che siano oggetti puliti per definizione, ma le spugne da cucina sono tra i nidi di batteri più temuti in casa. Ecco perché metterle ogni tanto in lavastoviglie è un gesto intelligente.

Anche i porta-sapone, spesso incrostati di residui e calcare, possono essere lavati in lavastoviglie, risparmiando olio di gomito. Una passata ogni settimana mantiene tutto più igienico, senza dover buttare e ricomprare in continuazione.

Non solo: anche i contenitori in plastica degli spazzolini, le cover dei dispenser di sapone e i supporti dei bicchieri possono essere igienizzati allo stesso modo. Basta solo ricordarsi di non mischiarli con stoviglie o pentole.

Insomma, usare la lavastoviglie in modo alternativo è una di quelle scoperte che cambiano la routine domestica. E una volta provati questi trucchetti, difficile tornare indietro. Chissà quanti altri oggetti si nascondono in casa e aspettano solo di finire nel cestello.

oggetti che puoi lavare in lavastoviglie

Vale la pena dare un’occhiata anche in garage, in bagno o sul balcone. Forse il prossimo oggetto da lavare non è dove lo si aspetta. E tutto sommato, sperimentare non costa nulla: basta fare attenzione ai materiali e scegliere il ciclo giusto.

Foto © stock.adobe


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