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Viaggi

Scozia in estate: cosa vedere tra brughiere, laghi e castelli

Estate in Scozia tra brughiere viola, laghi leggendari e castelli fiabeschi: una guida autentica ai luoghi imperdibili per un viaggio tra natura e storia.

Scozia in estate: cosa vedere tra brughiere, laghi e castelli

Brughiere color porpora, laghi misteriosi e castelli da fiaba: l’estate in Scozia sa di magia, vento tra i capelli e leggende che sembrano prendere vita.

Non serve aspettare l’autunno per scoprire l’anima selvaggia della Scozia. Anzi, l’estate offre paesaggi mozzafiato e giornate lunghe, ideali per chi vuole perdersi tra castelli antichi, laghi profondi e distese di brughiera. Il clima è mite, la luce incredibile e le sorprese… dietro ogni curva.


Chi sta pianificando un viaggio estivo tra natura e storia, troverà in Scozia una meta perfetta. Basta un piccolo zaino, scarpe comode e tanta voglia di esplorare: il resto lo fa lei, la terra degli highlander. E se si pensa che bastino pochi giorni per scoprirla, si rimarrà piacevolmente sorpresi da quanto riesca a offrire, anche nei luoghi meno noti.


Highlands: tra brughiere in fiore e panorami che tolgono il fiato

Uno dei paesaggi più iconici della Scozia in estate sono le Highlands, dove le brughiere si colorano di viola intenso. A metà luglio, l’erica inizia a fiorire trasformando le colline in un tappeto profumato che ondeggia al vento. Si potrebbe restare ore semplicemente a guardare, ascoltando il silenzio rotto solo dal canto degli uccelli.

La zona del Glen Coe è tra le più scenografiche: montagne scolpite, valli ampie e cieli che cambiano ogni cinque minuti. Si dice che qui il paesaggio racconti ancora le antiche battaglie tra clan. E chissà, magari è vero. Ogni curva della strada regala uno scorcio nuovo, e c’è chi giura di aver sentito voci nel vento… suggestione o realtà?

Più a nord, la North Coast 500 è una delle strade panoramiche più belle al mondo. Percorrerla in estate significa godere di viste incredibili sull’oceano, spiagge deserte e piccoli villaggi di pescatori. Ogni tappa è una cartolina. Balnakeil, ad esempio, è un angolo remoto che sembra uscito da un sogno nordico. Qui il tempo pare sospeso, e si cammina tra dune e pecore con la sensazione di essere gli unici al mondo.


Anche il Parco Nazionale dei Cairngorms offre sentieri, foreste e vette raggiungibili in giornata, perfetti per chi ama camminare ma non vuole affrontare escursioni troppo impegnative. In estate, le giornate lunghissime permettono escursioni anche in orari inconsueti, con il sole che indugia fino a tarda sera. In alcuni punti si possono anche avvistare cervi rossi, simboli orgogliosi delle Highlands.

Per chi preferisce un ritmo più lento, i treni panoramici come il Jacobite Steam Train (sì, proprio quello di Harry Potter) permettono di godere del paesaggio senza fatica. Un’esperienza da provare, specialmente per famiglie o per chi sogna un viaggio dal sapore cinematografico.


Castelli scozzesi: dove la storia incontra il mistero

Chiunque visiti la Scozia d’estate dovrebbe includere nel viaggio almeno un castello. Non perché siano semplici attrazioni turistiche, ma perché sono parte viva del paesaggio e della cultura.

Tra i più affascinanti, il Castello di Eilean Donan, che si specchia su un fiordo come uscito da una saga epica. Al tramonto, la luce dorata sulle mura di pietra crea un effetto quasi irreale. Spesso ci si imbatte in musicisti locali che suonano la cornamusa, regalando un sottofondo perfetto al momento.


Imperdibile anche il Castello di Dunnottar, a picco sul mare del Nord, con i suoi bastioni battuti dal vento. Sembra scolpito nella roccia stessa e racconta storie di re, prigionieri e assedi leggendari. Visitandolo, si cammina tra rovine cariche di fascino, con il rumore delle onde sotto i piedi.

E per chi è appassionato di misteri, una visita al Castello di Glamis, legato alla regina madre e a più di una leggenda oscura, regala brividi veri. Si dice che alcune stanze siano ancora abitate… da chi, è meglio non chiedere.

Tra le tappe meno conosciute ma sorprendentemente suggestive ci sono anche:

  • Craigievar Castle, dalla tinta rosa pastello e l’aspetto fiabesco, perfetto per foto indimenticabili
  • Kilchurn Castle, in rovina ma con una vista spettacolare sul Loch Awe, ideale per picnic in solitaria
  • Urquhart Castle, sulle rive del famoso Loch Ness, perfetto da abbinare a una gita in battello

Alcuni castelli ospitano eventi estivi, come rievocazioni storiche, falò serali e concerti all’aperto. Vale la pena informarsi prima di partire, per aggiungere un pizzico di magia in più al viaggio.

Laghi scozzesi: miti, riflessi e nuotate coraggiose

Chi pensa che i laghi scozzesi siano solo luoghi misteriosi si sbaglia. In estate, con un po’ di fortuna, possono diventare anche perfetti per un picnic, una camminata o addirittura un tuffo.

Il Loch Ness è ovviamente il più celebre. Anche se nessun avvistamento è garantito, si respira comunque un’atmosfera unica. Navigare sul lago, con le rovine di Urquhart Castle sullo sfondo, è una delle esperienze da fare almeno una volta. E anche se Nessie non si fa vedere, resta comunque il racconto da portare a casa.

Poi c’è il Loch Awe, spesso ignorato dal turismo di massa. Qui il paesaggio è ancora intatto, le acque calme riflettono le nuvole e si pesca in silenzio, con l’eco lontana di un cuculo tra gli alberi. Un luogo ideale per chi cerca quiete e autenticità.

Altri laghi degni di nota includono:

  • Il Loch Shiel, noto per le riprese dei film di Harry Potter
  • Il Loch Morar, tra i più profondi del Regno Unito e casa di un “mostro” meno famoso ma altrettanto leggendario
  • Il Loch Tay, circondato da montagne e ideale per il kayak

Infine, un consiglio prezioso: portare sempre con sé una giacca impermeabile leggera. Anche d’estate, in Scozia il meteo cambia più in fretta di quanto si pensi. Un attimo prima c’è il sole, quello dopo ti ritrovi tra pioggia e arcobaleno.

cosa vedere in Scozia d'estate

Se c’è un luogo dove l’estate sembra danzare tra storia e natura, è proprio questa terra antica. Ogni angolo rivela un segreto, ogni sentiero porta a una scoperta. Lasciarsi sorprendere è la regola, non l’eccezione. E quando si torna a casa, si resta con quella sensazione sottile che un pezzo di Scozia sia rimasto nel cuore.

Foto © stock.adobe


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