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Viaggi

Città d’arte in agosto? Queste 5 sono bellissime e (quasi) vuote

Le città d’arte italiane ad agosto possono essere bellissime e (quasi) vuote. Scopri 5 mete alternative dove trovare bellezza, pace e cultura lontano dalla folla.

Città d’arte in agosto? Queste 5 sono bellissime e (quasi) vuote

In agosto le città d’arte sembrano un miraggio, ma alcune riservano vere sorprese: bellezza intatta, atmosfera rilassata e pochi turisti. Ecco le 5 da segnare in agenda subito.

Nel mese di agosto le spiagge sono affollate e l’idea di mettersi in fila anche per un gelato può far passare la voglia di ferie. Ma se si guardasse altrove? C’è un’Italia che ad agosto si svuota, proprio quando la si immagina affollata. Ed è un’Italia fatta di vicoli, palazzi, piazze che raccontano storie secolari. Lontano dalla calca, vicino alla meraviglia.


Per chi non ama la confusione, il traffico o le spiagge sovraffollate, c’è una soluzione insolita ma geniale: visitare le città d’arte italiane ad agosto. Alcune, a sorpresa, sono quasi deserte, ma offrono un patrimonio artistico e culturale senza paragoni. Basta scegliere le destinazioni giuste e prepararsi a vivere l’arte a passo lento, sotto un cielo azzurro e senza fretta.


Inizia il viaggio con una semplice idea: lasciare da parte le mete più gettonate e lasciarsi incuriosire da quelle un po’ sottovalutate ma assolutamente straordinarie.

Mantova: la culla del Rinascimento senza folla

Quando si parla di città d’arte, Mantova raramente compare in cima alle classifiche. Eppure, chi la visita ne resta incantato. In agosto, poi, la città si svuota degli studenti e di buona parte dei residenti, regalando un silenzio raro che amplifica la bellezza dei suoi palazzi storici.

Il Palazzo Ducale è una delle meraviglie meno affollate d’Italia in estate. Le sue stanze affrescate, come la celebre Camera degli Sposi di Mantegna, si visitano senza fretta, con il tempo di cogliere ogni dettaglio. Stesso discorso per Palazzo Te, esempio perfetto di architettura manierista e luogo ideale per chi cerca stimoli artistici fuori dai soliti circuiti.


Passeggiare sul Lungolago Gonzaga, tra ninfee e barche ferme, dà una strana sensazione di pace urbana. A tratti sembra di essere in un dipinto. Sarà anche per questo che si dice che Mantova non si visita: si contempla.

Urbino: tra arte, colline e silenzio d’estate

In piena estate Urbino si trasforma. Gli studenti lasciano la città universitaria e il centro storico diventa silenzioso, quasi sospeso. Ma è proprio questa calma a rendere l’esperienza unica.


Qui si respira Raffaello. La sua casa natale è un piccolo gioiello, ma è il Palazzo Ducale con la Galleria Nazionale delle Marche a lasciare a bocca aperta. In agosto, senza gruppi organizzati ovunque, ci si muove in totale tranquillità, circondati da opere rinascimentali che sembrano parlare.

E poi ci sono i panorami: salite ripide che si aprono su colline morbide e verdi, viste che da sole valgono il viaggio. Sedersi su una panchina, magari al tramonto, diventa il modo migliore per capire il senso della parola “bellezza”.


Città d’arte italiane ad agosto: mete da non perdere

Non servono grandi spostamenti per ritagliarsi un angolo di tranquillità in città cariche di fascino. Ecco altre tre mete sorprendenti:

  • Ferrara: patrimonio UNESCO, è spesso dimenticata dal turismo estivo. In agosto, le sue mura si percorrono in bicicletta quasi in solitaria. Il Castello Estense sembra un set cinematografico vuoto e perfetto.
  • Lecce: il barocco pugliese più raffinato, ma lontano dalla folla che affolla le coste. Il centro storico è tutto da esplorare, tra chiese dorate e cortili ombrosi.
  • Trento: per chi non ama il caldo torrido. Atmosfera alpina, arte rinascimentale e un centro storico ordinato dove tutto sembra funzionare alla perfezione.

Scegliere una di queste città significa vivere l’arte in modo nuovo, rallentato, quasi intimo. Senza file, senza rumori di fondo, con la sensazione di avere tutto a portata di sguardo.

Agosto in città? Sì, ma con stile (e senza stress)

C’è chi pensa che le città si svuotino per un motivo: fa caldo, non c’è nulla da fare, tutto è chiuso. Ma è davvero così? Non sempre. In molte città d’arte italiane ad agosto i musei restano aperti, i ristoranti propongono menu stagionali freschi e leggeri, le piazze diventano più vivibili. Basta informarsi un minimo per evitare delusioni.

E poi, c’è un vantaggio non da poco: i costi. Con l’assenza di turisti stranieri in massa, i prezzi di hotel e b&b si abbassano, e si può godere di location centrali a tariffe più che accessibili. Un lusso, se si pensa alla situazione delle mete balneari nello stesso periodo.

Infine, c’è un valore in più. Visitare una città d’arte in pieno agosto significa prendersi il tempo di ascoltarla davvero. Non solo guardare, ma assorbire suoni, colori, profumi. Trovare un bar semi-deserto dove bere qualcosa di fresco e osservare la vita che scorre lenta. Un piacere che pochi conoscono, ma che lascia il segno.

città d'arte che si svuotano ad agosto

Senza spostarsi troppo, senza soffrire la ressa, si può fare un pieno di cultura, bellezza e pace. Non servono voli intercontinentali o itinerari stressanti. A volte basta cambiare prospettiva. E magari anche città.

Foto © stock.adobe


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