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Piante e fiori

Trapianto del rosmarino: il metodo infallibile per farlo svernare in casa

Il rosmarino è una delle piante aromatiche più amate, ma durante l’inverno potrebbe aver bisogno di cure extra. Scopri come trapiantarlo in casa per proteggerlo dal gelo e garantirgli una crescita rigogliosa tutto l’anno.


Coltivare il rosmarino durante l’inverno non è solo possibile, ma può trasformarsi in un’opportunità per mantenerlo in salute e prendersene cura in un ambiente protetto. Con il metodo giusto, puoi assicurarti che questa pianta aromatica resti verde e profumata anche nei mesi più freddi. Questo articolo ti guiderà attraverso tutte le fasi del trapianto del rosmarino, con consigli pratici e dettagliati. Il rosmarino (Salvia rosmarinus) è originario della regione mediterranea e si adatta perfettamente a terreni asciutti e ben drenati. Tuttavia, nelle zone più fredde è necessario adottare qualche accorgimento per proteggerlo dalle temperature rigide. Trapiantarlo in vaso e portarlo in casa è una delle soluzioni più efficaci. Ecco come fare passo dopo passo.

Quando trapiantare il rosmarino: tutti i segreti

Il momento ideale per trapiantare il rosmarino è il tardo autunno o l’inizio dell’inverno, preferibilmente almeno due settimane prima del primo gelo previsto. Questa tempistica è cruciale per permettere alla pianta di adattarsi al nuovo ambiente. Prima di iniziare il trapianto, è importante osservare attentamente la tua pianta per assicurarti che sia sana e adatta al trasferimento.


Il terreno intorno alla pianta deve essere umido: questa condizione facilita lo scavo e minimizza lo stress per le radici. Se necessario, annaffia il terreno e attendi circa 30 minuti prima di procedere. Durante questa fase, valuta lo stato della pianta. Se i gambi sono troppo legnosi o privi di vegetazione, potrebbe essere meglio optare per la propagazione tramite talee piuttosto che trapiantare l’intera pianta.


Dopo aver identificato la pianta adatta, assicurati che non vi siano insetti o parassiti nascosti tra gli steli. Una pulizia accurata del terreno circostante aiuta a evitare spiacevoli sorprese una volta portata la pianta in casa.

Come trapiantare il rosmarino: guida passo dopo passo

Il trapianto del rosmarino richiede attenzione ai dettagli e gli strumenti giusti. Segui queste indicazioni per un risultato ottimale:

  1. Prepara il terreno: Rimuovi pacciame e detriti intorno alla base della pianta. Questo passaggio aiuta a evitare che insetti o sporcizia entrino nel vaso.
  2. Allenta il suolo: Usa una pala o un rastrello per creare un perimetro circolare attorno alla pianta, mantenendo un diametro proporzionato alla grandezza della zolla di radici.
  3. Rimuovi la pianta: Solleva delicatamente la pianta, cercando di preservare la zolla di terra. Se trovi difficoltà, allenta ulteriormente il terreno per evitare di danneggiare le radici.
  4. Trasferisci immediatamente: Sposta la pianta in un secchio per evitare che le radici restino esposte all’aria troppo a lungo.
  5. Trapianta in un vaso adeguato: Usa un vaso spazioso e profondo, riempiendo gli spazi con un terriccio ben drenante, preferibilmente progettato per cactus e piante grasse. Annaffia leggermente mentre aggiungi il terriccio per eliminare eventuali sacche d’aria.
  6. Posiziona il vaso su una base drenante: Adagia il vaso su un porta vaso contenente ghiaia per favorire il drenaggio e prevenire l’eccessiva umidità nelle radici.

Come curare il rosmarino in casa senza errori

Una volta trapiantato, è fondamentale assicurare alla pianta le condizioni migliori per crescere. Ecco cosa fare:


  • Posiziona il vaso in un luogo luminoso: Il rosmarino ha bisogno di molta luce. Se l’esposizione naturale non è sufficiente, considera l’uso di un’illuminazione artificiale.
  • Acclimatamento graduale: Per la prima settimana, porta la pianta in casa solo durante la notte e lasciala all’aperto di giorno. Questo aiuta a ridurre lo stress dovuto al cambio di ambiente.
  • Irrigazione moderata: Annaffia ogni due o tre settimane, assicurandoti che il terreno resti asciutto tra un’innaffiatura e l’altra. Il drenaggio è essenziale per prevenire ristagni d’acqua.
  • Monitoraggio dello stato di salute: Controlla regolarmente la pianta per assicurarti che non mostri segni di sofferenza, come foglie secche o ingiallite.

Propagazione del rosmarino: l’alternativa semplice

Se la tua pianta è troppo vecchia o legnosa, puoi optare per la propagazione tramite talee. Questo metodo è semplice ed efficace per ottenere nuove piante e stimolare una crescita più rigogliosa. Ecco come procedere:

  • Taglia un gambo sano di nuova crescita, lungo pochi centimetri.
  • Rimuovi le foglie dalla parte inferiore del gambo, lasciandone almeno cinque.
  • Immergi l’estremità tagliata nell’ormone radicante.
  • Pianta la talea in un terriccio umido senza suolo, in un piccolo vaso con fori di drenaggio.
  • Posiziona il vaso in un luogo caldo con luce indiretta e nebulizza il gambo ogni giorno.

In circa due o tre settimane, le radici dovrebbero svilupparsi e la tua nuova pianta di rosmarino sarà pronta per essere trapiantata.


Come curare il rosmarino in casa

Trapiantare il rosmarino per l’inverno è un’operazione semplice ma ricca di soddisfazioni. Seguendo queste indicazioni, potrai proteggere la tua pianta e godere del suo profumo e del suo sapore anche durante i mesi più freddi. Che tu scelga il trapianto o la propagazione, il segreto sta nell’attenzione ai dettagli e nel garantire alla pianta le migliori condizioni per crescere rigogliosa tutto l’anno.


Foto © Stock.adobe


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