Menu Chiudi
DIY

Spray antimuffa fai da te con 3 ingredienti che hai in cucina

Spray antimuffa fai da te con tre ingredienti che probabilmente hai già in cucina: una soluzione semplice, a costo quasi zero, e capace di togliere quell’umidità fastidiosa e i cattivi odori che si infilano dappertutto.

Spray antimuffa fai da te con 3 ingredienti
Spray antimuffa fai da te con 3 ingredienti che hai in cucina

Appena si parla di muffa in casa, la mente corre a quelle chiazze scure che spuntano nei soliti angoli e a quell’odore un po’ chiuso, che sembra appiccicarsi ai muri e non andarsene mai. Anche dopo una pulizia accurata, resta quella sensazione che qualcosa non sia davvero pulito. È lì che scatta la voglia di trovare un rimedio pratico, e spesso, la risposta è già nella credenza.

Prima di buttarsi su prodotti pieni di chimica dai nomi impronunciabili, però, forse vale la pena fare un salto in cucina. Non si direbbe, ma lì si nascondono già alleati sorprendenti. Si tende a credere che servano solo soluzioni aggressive per combattere la muffa. E invece, a volte bastano tre ingredienti semplicissimi per preparare uno spray antimuffa fai da te che funziona davvero.


Come preparare lo spray antimuffa con aceto, bicarbonato e limone

Tra i tanti rimedi naturali, quello a base di aceto, bicarbonato e succo di limone è tra i più collaudati. Tre ingredienti che non mancano mai in cucina e che, insieme, formano un vero e proprio trio anti-umidità.


Il procedimento è piuttosto semplice. In un flacone spray (meglio se in vetro, ma anche uno in plastica ben pulito va bene), si versa:

  • 250 ml di aceto bianco
  • 1 cucchiaio colmo di bicarbonato di sodio
  • il succo filtrato di mezzo limone

Attenzione alla reazione effervescente tra aceto e bicarbonato: è normale, ma meglio aggiungere il bicarbonato per ultimo e farlo lentamente, scuotendo leggermente per far sciogliere eventuali grumi.

Una volta pronto, lo spray si può usare direttamente sulle superfici colpite dalla muffa: piastrelle, angoli del bagno, fughe delle mattonelle, ma anche pareti (se non troppo delicate) e mobili in ambienti umidi.


E non è tutto. Oltre a rimuovere le macchie, questo spray aiuta a neutralizzare gli odori e lascia un profumo fresco e agrumato nell’aria, grazie al limone.

Spray antimuffa fai da te: cosa fare e cosa evitare

Come ogni rimedio casalingo, anche lo spray antimuffa fai da te ha le sue piccole regole da seguire per funzionare al meglio. E anche qualche trappola da evitare.


Prima di tutto, è importante testare lo spray su una zona nascosta, soprattutto se si usa su superfici verniciate o delicate. Non tutte le pareti o i materiali reagiscono allo stesso modo, e non è il caso di peggiorare la situazione.

Ecco alcuni consigli utili:


  • Applicare lo spray sulla zona interessata e lasciare agire per almeno 10-15 minuti.
  • Strofinare con una spugna o uno spazzolino morbido e rimuovere i residui con un panno umido.
  • Non mescolare mai l’aceto con candeggina o ammoniaca: si creano vapori tossici.
  • Ripetere il trattamento ogni settimana nelle zone più soggette a umidità.
  • Usare sempre guanti, anche se gli ingredienti sono naturali: il limone può irritare la pelle.

Si tende a sottovalutare l’importanza della costanza, ma quando si parla di muffa, la prevenzione è tutto. Non basta un’applicazione una tantum. Serve tenere sotto controllo l’ambiente.

Muffa in casa: come prevenirla con metodi naturali

Uno spray antimuffa fatto in casa può essere una grande alleato, ma da solo non basta. Serve anche migliorare l’areazione, tenere sotto controllo l’umidità e, se possibile, agire sulle cause.

A volte basta davvero poco per cambiare l’aria in casa, nel vero senso della parola. Aprire le finestre ogni giorno, anche solo per qualche minuto, può sembrare un gesto banale, ma aiuta tantissimo a far uscire l’umidità e a far respirare gli ambienti. Evitare di stendere i panni nelle stanze meno ventilate è un altro accorgimento che fa la differenza.

Nei periodi più freddi o particolarmente umidi, un deumidificatore può essere un vero alleato: silenzioso, discreto, ma efficace. Anche asciugare le superfici del bagno dopo l’uso, come le pareti della doccia o le fughe tra le piastrelle, è una piccola abitudine che riduce moltissimo il rischio di formazione della muffa.

Spray antimuffa fai da te

Si potrebbe pensare che tutto questo sia superfluo, ma sono proprio le abitudini quotidiane a fare la differenza tra un ambiente salubre e uno in cui la muffa trova terreno fertile. E se già si nota la presenza di macchie nere o grigiastre, meglio intervenire subito: più si aspetta, più diventa difficile eliminarle completamente.

Combattere la muffa in casa con rimedi naturali è possibile, e anche più semplice di quanto si pensi. Basta dare un’occhiata alla dispensa, armarsi di pazienza e iniziare da lì. Il profumo di limone e la sensazione di pulito faranno il resto.

foto © stock.adobe


Segui The Wardrobe su


Articoli Correlati