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Cinema e TV

La serie TV di Tomb Raider arriverà su Prime Video: Sophie Turner sarà la nuova Lara Croft

Prime Video annuncia la serie TV di Tomb Raider con Sophie Turner come Lara Croft. Scopri trama, cast, curiosità e cosa aspettarti da uno dei progetti più attesi del 2026.

La serie TV di Tomb Raider arriverà su Prime Video: Sophie Turner sarà la nuova Lara Croft

C’è qualcosa di profondamente affascinante nell’idea di un personaggio iconico come Lara Croft che torna a vivere sullo schermo, questa volta in formato serie TV. Soprattutto oggi, in un momento in cui i reboot e gli adattamenti di videogiochi si stanno prendendo la scena nel panorama dell’intrattenimento. Dopo il successo di titoli come The Last of Us, si capisce subito che questo non è un semplice progetto di marketing, ma un tentativo serio di dare nuova profondità a personaggi già amati. Il volto scelto per questa nuova Lara Croft è quello di Sophie Turner, già nota al grande pubblico per il ruolo di Sansa Stark in Game of Thrones. Una scelta che sembra voler mescolare fascino, forza e una certa vulnerabilità umana.

E se pensi che sia solo l’ennesima trovata per cavalcare l’ondata nostalgica, potresti restare sorpreso. Questa serie potrebbe aprire nuove prospettive su un personaggio che ha segnato una generazione, trasformandosi da icona pixelata degli anni ’90 a figura complessa e moderna, capace di parlare anche ai giovani di oggi. Vale la pena lasciarsi incuriosire, perché in fondo ogni generazione merita la propria Lara Croft.


Prime Video rilancia Tomb Raider con un cast e una produzione da cinema

A renderlo ufficiale è stato un post di Amazon MGM Studios, che ha confermato la realizzazione della serie live-action dedicata a Tomb Raider e annunciato la produzione per gennaio 2026. A guidare il progetto, nomi che non passano inosservati: Phoebe Waller-Bridge, creatrice di Fleabag e penna brillante, sarà anche sceneggiatrice e co-showrunner, mentre Jonathan Van Tulleken (già noto per Shōgun) sarà regista e produttore esecutivo. Insieme a loro, Chad Hodge affiancherà Waller-Bridge nella guida creativa.


La presenza di Waller-Bridge è forse uno degli elementi più intriganti: nota per la sua scrittura irriverente, tagliente e profondamente umana, promette di offrire una versione della saga meno stereotipata e più introspettiva. In altre parole, ci si aspetta una Lara Croft più realistica, meno “supereroina” e più donna, con tutte le sue complessità.

L’annuncio non è arrivato senza una certa attesa: il progetto è stato inizialmente segnalato come in fase di sviluppo a inizio 2023, ma solo nel maggio 2024 ha ricevuto il via libera da Prime Video. E a novembre dello stesso anno, il nome di Sophie Turner ha cominciato a circolare con sempre più insistenza, fino alla conferma ufficiale di settembre 2025.

Il tempismo è interessante. Il pubblico oggi sembra sempre più affamato di storie che abbiano un equilibrio tra azione e profondità emotiva. E Lara Croft è il personaggio perfetto per questa nuova narrazione seriale: archeologa, combattente, ma anche figura tormentata e vulnerabile. Con Sophie Turner nei panni della protagonista, la serie potrebbe davvero centrare il bersaglio.


Lara Croft: da icona videoludica a simbolo culturale

Non è solo una questione di intrattenimento. Lara Croft è stata, sin dalla sua prima apparizione nel 1996, una delle icone femminili più riconoscibili nella storia dei videogiochi. Un mix di indipendenza, forza fisica e intelligenza che ha segnato l’immaginario collettivo. Tuttavia, è anche vero che il personaggio ha attraversato diverse fasi, non sempre esenti da critiche.

Negli anni ’90 era rappresentata con tratti volutamente esagerati, quasi caricaturali. Poi, con il passare del tempo, si è cercato di renderla più autentica, più credibile. I reboot videoludici degli anni 2010, in particolare, hanno mostrato una Lara più giovane e meno invincibile, alle prese con paure e sfide interiori.


La serie Prime Video potrebbe quindi essere il punto di svolta definitivo: un’occasione per raccontare una Lara Croft più vicina alla realtà, senza rinunciare al carisma e all’adrenalina che l’hanno resa celebre.

Ed è interessante notare come la scelta di Sophie Turner vada proprio in questa direzione. Non una action star nel senso tradizionale, ma un volto capace di dare spessore, fragilità e una certa solennità a un ruolo che, spesso, rischia di essere ridotto a cliché.


Cosa aspettarsi dalla serie Tomb Raider: nuove atmosfere, vecchie emozioni

Sebbene i dettagli sulla trama siano ancora top secret, ci sono alcuni elementi che fanno intuire l’approccio scelto dalla produzione. Non ci si aspetta una replica delle vecchie avventure in stile Indiana Jones, ma qualcosa di più moderno, forse più cupo e introspettivo.

Dopotutto, l’attuale tendenza delle serie TV punta su protagonisti complessi, mondi oscuri e dilemmi morali. Lara Croft potrebbe essere raccontata non solo come avventuriera, ma anche come essere umano in evoluzione, che si confronta con il suo passato, i propri limiti e le sue paure più profonde.

Un’altra ipotesi suggestiva riguarda il formato episodico: con l’espansione della storia su più puntate, c’è spazio per esplorare ambientazioni diverse, secondari memorabili e colpi di scena ben costruiti. Insomma, Tomb Raider non sarà solo azione, ma un mix di narrazione, introspezione e spettacolarità visiva.

La serie di Tomb Raider arriva su Prime Video

E poi, diciamolo: il fascino dell’archeologia, delle rovine misteriose e delle civiltà perdute non passa mai di moda. Un filone narrativo che, se ben gestito, può unire avventura e riflessione come pochi altri.

Foto © Instagram


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