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Cinema e TV

Elio su Disney+ dal 17 settembre: trama, voci italiane e curiosità

Dal 17 settembre Elio, il nuovo film Pixar diretto da Adrian Molina, arriva su Disney+: trama, cast di voci italiane, flop al cinema e curiosità sul Communiverse.

Elio su Disney+ dal 17 settembre: trama, voci italiane e curiosità

Il 17 settembre arriva su Disney+ un film Pixar che ha fatto discutere: Elio, l’avventura fantascientifica che ha incassato appena 72 milioni di dollari al cinema, ma che potrebbe trovare nuova vita grazie allo streaming. Per chi si chiede se valga la pena guardarlo: la risposta è sì, soprattutto ora che sarà disponibile comodamente in casa, anche su Sky Glass, Sky Q e tramite app su NOW Smart Stick.

La trama ruota attorno a Elio, un ragazzino con una fantasia sconfinata che viene catapultato per errore nel Communiverse, un’enorme organizzazione interplanetaria dove si ritrova scambiato per l’ambasciatore ufficiale della Terra. Un incarico che non ha cercato e che lo costringe a confrontarsi con creature aliene bizzarre, sfide impreviste e – cosa più difficile di tutte – con sé stesso. Tra prove da superare e incontri inaspettati, il film porta sullo schermo un percorso di crescita che parla di coraggio, identità e legami.

Diretto da Adrian Molina, già sceneggiatore e co-regista del pluripremiato Coco, il film mescola fantascienza e avventura con il tipico tocco emozionale Pixar. Nella versione originale, spicca la voce di Zoe Saldaña nel ruolo di Olga, la zia di Elio. Per il pubblico italiano, invece, ci sono Alessandra Mastronardi, che doppia Olga, e Adriano Giannini, che presta la voce a Lord Grigon. Una scelta di cast che dà al doppiaggio un’impronta forte e riconoscibile.

Il flop al cinema e la speranza dello streaming

Nonostante le buone premesse, Elio non ha convinto al botteghino. Negli Stati Uniti ha debuttato con soli 21 milioni di dollari, per poi fermarsi a 35 milioni a livello globale. Numeri impietosi se confrontati con i 1,69 miliardi di Inside Out 2, uscito appena un anno prima nello stesso periodo. Il budget di produzione, pari a 150 milioni, unito alle spese di marketing, ha reso l’insuccesso ancora più evidente.

Secondo gli analisti, uno dei motivi principali è stata la data di uscita poco strategica: il film è arrivato nelle sale a ridosso del live-action Dragon Trainer di Universal, che puntava a un pubblico molto simile. A complicare le cose, anche la contemporanea presenza al cinema del nuovo Lilo & Stitch, che al suo quinto weekend riusciva ancora a incassare quasi 10 milioni di dollari. In uno scenario simile, le famiglie hanno preferito puntare su titoli già conosciuti, lasciando Elio in secondo piano.

Una seconda occasione su Disney+

La vera sfida inizia ora. Con l’arrivo su Disney+, il film potrebbe trovare il suo pubblico ideale. In streaming, infatti, i prodotti che non hanno brillato al cinema spesso riescono a riscattarsi, grazie al passaparola e alla possibilità di essere visti senza costi aggiuntivi rispetto all’abbonamento. Non sarebbe la prima volta che un titolo Pixar parte in sordina per poi essere rivalutato nel tempo.

Gli appassionati del genere fantascientifico troveranno in Elio un mondo ricco di creature eccentriche, scenari interstellari e un protagonista in cui è facile immedesimarsi. La storia, pur non avendo avuto il clamore di altri capolavori Pixar, mantiene quell’equilibrio tra avventura e introspezione che spesso conquista sul piccolo schermo.

Curiosità da non perdere

  • Adrian Molina ha dichiarato di essersi ispirato a vecchi film di fantascienza anni ’80 e ’90 per creare il Communiverse.
  • La colonna sonora è stata pensata per unire strumenti elettronici e orchestrali, per trasmettere l’idea di un viaggio oltre i confini terrestri.
  • In alcune sequenze, compaiono piccoli riferimenti nascosti ad altri film Pixar, un dettaglio che i fan più attenti si divertiranno a scovare.
  • Nella fase di scrittura, Elio era stato pensato come una bambina, ma poi la produzione ha scelto di trasformarlo in un ragazzino per rendere il racconto più universale.

Perché vale la pena guardarlo

Nonostante il flop iniziale, Elio ha tutte le carte per essere riscoperto. La sua forza sta nel messaggio: sentirsi fuori posto, affrontare le proprie paure e trovare il proprio spazio nel mondo. Un tema che tocca grandi e piccoli. In fondo, chi non si è mai sentito un po’ come Elio, catapultato in un contesto più grande di lui e costretto a improvvisare?

La data del 17 settembre segna dunque un nuovo inizio per il film. Se al cinema non ha trovato la sua strada, lo streaming potrebbe trasformarlo in una sorpresa inattesa, pronta a emozionare più famiglie di quanto non abbia fatto sul grande schermo.

Foto © Youtube


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