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Cinema e TV

Ziam: il film Netflix con zombie e combattimenti che non puoi perdere dal 9 luglio

Il film thailandese Ziam arriva su Netflix il 9 luglio: un horror di sopravvivenza tra zombie, combattimenti e un tocco di romanticismo che promette emozioni forti.

Ziam: il film Netflix con zombie e combattimenti che non puoi perdere dal 9 luglio

Ziam, il nuovo film horror di Netflix con zombie e combattimenti spettacolari, debutta sulla piattaforma il 9 luglio e ha tutta l’aria di essere una di quelle visioni che non si dimenticano facilmente. Preparati a un mix travolgente di paura, adrenalina e… sentimento.

In un momento in cui l’horror cerca nuove strade per sorprendere, Ziam sembra aver trovato la sua formula vincente. Ci sono zombie spietati, scene d’azione da lasciare senza fiato e, cosa forse più inaspettata, una componente emotiva che tiene tutto insieme. L’ambientazione? Una Thailandia cupa, segnata da un’epidemia che ha cambiato tutto. E tra fughe, combattimenti e scelte disperate, si respira anche il dramma e una dolce vena romantica che fa la differenza.


Chi ha un debole per le storie di sopravvivenza post-apocalittiche dovrebbe davvero metterlo in lista. Non è solo l’ennesimo film sugli zombie: qui si parla anche di legami profondi, di scelte dolorose e di forza interiore. E se non bastasse, c’è un protagonista che colpisce: un ex lottatore disposto a tutto per amore. Serve altro?


Zombie, arti marziali e una storia d’amore nel caos

Ziam parte con il piede giusto: l’atmosfera è tesa, il silenzio è rotto solo da suoni inquietanti e lo scenario sembra uscito da uno di quei film survival che tengono incollati allo schermo. Singh, l’eroe della storia, è un ex campione di lotta che ha deciso di lasciarsi alle spalle il ring per una vita più tranquilla con Rin, la donna che ama. Ma si sa, la pace è spesso solo apparente. Quando l’ospedale dove lei lavora viene travolto da zombie assetati di sangue, per Singh inizia una corsa disperata.

Non è il classico eroe infallibile, anzi. Singh è uno che la vita l’ha presa in faccia più volte, e che proprio per questo sa resistere. Le sue mani, abituate a colpire sul ring, ora devono aprirsi la strada tra l’orrore. E accanto a lui, spunta Buddy, un ragazzino che incarna la speranza nel mezzo del caos. Un incontro che cambia tutto, perché anche nell’oscurità più fitta, un legame può fare la differenza.

Tra salti, combattimenti, fughe mozzafiato e scelte al limite, Ziam sa quando accelerare e quando lasciare spazio alle emozioni. Ed è proprio questo equilibrio a renderlo così coinvolgente.


Ziam su Netflix dal 9 luglio: perché merita attenzione

Sono tanti gli horror che arrivano su Netflix ogni anno, ma pochi riescono a lasciare il segno. Ziam potrebbe essere uno di quei titoli che, pur partendo in sordina, riesce a costruirsi un seguito fedele. Ciò che colpisce subito è la fotografia: colori desaturati, luci fredde, primi piani intensi che restituiscono l’angoscia del momento.

Il trailer ha già generato parecchio buzz: chi lo guarda difficilmente riesce a staccare gli occhi dallo schermo. Non è solo per gli effetti visivi, ma per quella sensazione di disperazione autentica che si respira fin dalle prime scene. E poi c’è l’elemento “local”: un film horror thailandese non è esattamente quello che ci si aspetta. E invece funziona.


Ecco perché Ziam può piacere anche a chi non è appassionato del genere zombie:

  • La trama ha una forte componente umana, che coinvolge fin da subito.
  • Le scene d’azione sono ben coreografate, mai fini a se stesse.
  • L’ambientazione asiatica offre un respiro nuovo, lontano dai cliché hollywoodiani.

C’è anche chi ha parlato di “Train to Busan” come possibile paragone, anche se Ziam ha un tono più intimo, meno epico e più personale. Una scelta che potrebbe rivelarsi vincente.


Un horror diverso dal solito, tra emozioni e colpi di scena

In Ziam non mancano i colpi di scena, ma è interessante notare come siano spesso costruiti più sull’evoluzione dei personaggi che sulla sorpresa fine a se stessa. La crescita di Singh, da combattente solitario a figura paterna per Buddy, è uno degli elementi più forti del film.

L’aspetto romantico, poi, non è solo un pretesto. Rin non è una “dama da salvare”, ma una donna con coraggio e competenze, pronta a combattere a sua volta. Questo equilibrio tra i due protagonisti è raro nel genere horror e fa di Ziam una storia che resta impressa.

Non mancano ovviamente momenti cruenti, inseguimenti, morsi e sangue. Ma sono sempre messi al servizio della narrazione. Nulla è gratuito. E questo fa una bella differenza.

C’è da scommettere che Ziam dividerà il pubblico: chi lo troverà un piccolo gioiello nascosto, e chi invece lo giudicherà troppo atipico per un horror. Ma è proprio questa diversità il suo punto di forza. E chissà, magari sarà proprio questo film a far scoprire a qualcuno un nuovo modo di guardare il genere zombie.

A questo punto, manca solo una cosa: impostare un promemoria per il 9 luglio. Perché Ziam su Netflix potrebbe essere la visione perfetta per una serata da brividi, ma anche per riflettere su quanto, anche nell’orrore, ci sia spazio per l’umanità.

Foto © Youtube


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