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DIY

Laghetti artificiali fai da te: 5 idee per trasformare il giardino in un’oasi

A volte basta davvero poco per dare nuova vita a un giardino. I laghetti artificiali fai da te, con le loro forme irregolari e il fascino tranquillo dell’acqua ferma, riescono a trasformare anche l’angolo più anonimo in qualcosa di sorprendente.

Laghetti artificiali fai da te
Laghetti artificiali fai da te: 5 idee per trasformare il giardino in un’oasi

Si pensa spesso che servano spazi enormi o soluzioni complesse, ma non è sempre così. Un contenitore, qualche pietra levigata e un po’ di verde acquatico possono bastare. Ed ecco che l’aria cambia, il giardino sembra respirare in un altro modo. Il tintinnio dell’acqua, il riflesso della luce tra le foglie, un insetto che si ferma curioso sulla superficie: dettagli che non si progettano, ma arrivano, e fanno la differenza.

In più, costruire un laghetto non richiede per forza grandi lavori o spese folli. Con un po’ di creatività e qualche accorgimento tecnico, si può ottenere un effetto scenografico inaspettato. Una buona idea per iniziare? Provare una delle cinque soluzioni qui sotto.


Laghetto con mastello: semplice, veloce e d’effetto

Tra le opzioni più facili da realizzare c’è il classico laghetto da giardino con mastello. Basta un contenitore capiente, in plastica o zinco, qualche sasso decorativo e alcune piante acquatiche.


Si può posizionare direttamente sul terreno, magari circondato da ghiaia o legno, oppure semi-interrato per un aspetto più naturale. Il vantaggio? Nessun lavoro di scavo, nessun impianto complicato. E volendo si può anche spostare.

Un piccolo consiglio: aggiungere delle galleggianti come ninfee o lenticchie d’acqua rende l’insieme più armonioso, e aiuta a tenere sotto controllo alghe e zanzare. Basta davvero poco per creare un effetto poetico.

Laghetto con telo impermeabile: libertà totale nella forma

Per chi ha voglia di qualcosa di più personalizzato, il laghetto fai da te con telo impermeabile è la scelta giusta. Si parte scavando una buca nel terreno, si modella la forma desiderata, poi si stende un telo in PVC o EPDM resistente all’acqua.


A quel punto basta fissare i bordi con pietre e riempire d’acqua. Il bello di questa tecnica è che si può dare sfogo alla fantasia: forme irregolari, profondità variabili, bordi più o meno morbidi.

Ideale se si vuole un laghetto più ampio, magari con una piccola pompa che muove l’acqua per evitare ristagni. In più, si possono aggiungere:


  • Carpe koi o pesci rossi
  • Piante galleggianti come ninfee o loto
  • Piante palustri come giunchi e iris d’acqua
  • Rocce ornamentali o tronchi
  • Una fontanella per creare movimento

Ogni dettaglio contribuisce a rendere il laghetto più naturale e accogliente.

Mini laghetto in vaso: perfetto per spazi piccoli

Chi l’ha detto che serve un giardino grande? Anche su un terrazzo o un balcone si può ricreare l’effetto laghetto grazie a vasi capienti e profondi. Si usano spesso contenitori in terracotta o plastica rinforzata, riempiti d’acqua e decorati con sassolini, bambù e qualche pianta.


Le piante ideali per vasi d’acqua sono la loto nana, l’elicriso acquatico o l’acoro. Si consiglia di posizionare il vaso in un punto ben illuminato ma non troppo esposto, e di cambiare l’acqua ogni tanto per mantenerla limpida.

Una scelta pratica per chi ama il verde ma ha poco spazio, o vuole iniziare con qualcosa di semplice prima di passare a progetti più ambiziosi.

Laghetto zen con sabbia, pietre e acqua

Chi predilige atmosfere più essenziali può orientarsi su un laghetto d’ispirazione zen, dove l’acqua è solo uno degli elementi. Qui il protagonista è il contrasto tra sabbia chiara, pietre levigate e piccole superfici d’acqua.

Questo tipo di allestimento non richiede molto spazio ma va curato nei dettagli: ogni pietra va scelta con attenzione, ogni linea tracciata nella sabbia ha un senso. Si può inserire una ciotola con acqua o una piccola fontanella per dare movimento.

L’effetto complessivo è di grande armonia, quasi meditativo. E se abbinato a piante come aceri nani o felci, crea un angolo di calma che invita a rallentare.

Laghetto con cascata: movimento e suono per un effetto wow

Per chi ama il suono dell’acqua che scorre, nulla batte un laghetto con piccola cascata. Anche in questo caso serve un po’ più di manualità, ma l’effetto finale ripaga ogni sforzo.

Si costruisce un dislivello con pietre o muretti a secco, si inserisce una pompa con tubo di ricircolo, e si fa scendere l’acqua da un punto più alto nel laghetto sottostante. Il suono dell’acqua, oltre a rilassare, aiuta a mascherare i rumori di fondo e rende l’ambiente più naturale.

Volendo, si può arricchire il bordo con:

  • Felci e piante rampicanti
  • Muschi o piante a bassa crescita
  • Illuminazione solare o a LED per l’effetto serale
  • Piccole statue o elementi decorativi zen

Tutti elementi che aggiungono fascino e rendono il laghetto un punto focale del giardino.

Laghetti artificiali fai da te: 5 idee per trasformare il giardino in un’oasi

Realizzare un laghetto artificiale in giardino è un modo semplice per aggiungere bellezza e vita allo spazio esterno. Ogni idea si può adattare in base al tempo, al budget e allo stile personale. Ma tutte hanno qualcosa in comune: il desiderio di trasformare un angolo qualsiasi in qualcosa che faccia bene agli occhi, all’umore e allo spirito.

E alla fine, quello che resta è la sensazione di avere creato qualcosa con le proprie mani. Un rifugio liquido, piccolo o grande che sia, dove fermarsi a guardare l’acqua e dimenticarsi del resto.

Foto ©stock.adobe


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